2024.04.25

Il Tracciolino al tramonto by SudTrek (E)

L’escursione “Il Tracciolino al tramonto by SudTrek”, di livello E, di circa 8 Km con dislivelli +535 m e -528 m, della durata preventivabile col metodo CAI di circa 3 ore effettive (escluse le soste), sarà condotta dagli Accompagnatori Escursionistici FIE – Federazione Italiana Escursionismo Saverio Gerardis dell’A.S.D. SudTrek e Daniel Gullì dell’associazione Amici della Montagna.

L’escursione è la seconda delle quattro escursioni calabresi inserite nel calendario del I Corso AEN 023 della FIE.

Si consiglia un abbigliamento “a strati” idoneo al trekking [indispensabili: scarponi (obbligatori) e pantaloni lunghi da trekking, T-shirt traspirante, giacca a vento, poncho impermeabile, occhiali da sole, copricapo, crema solare, burro di cacao per le labbra, torcia frontale e bastone da montagna]; almeno 1 litro e mezzo d’acqua (possibilità di approvvigionamento d’acqua a un chilometro dall’arrivo presso la Fonte Scrise).

Il raduno è previsto per giovedì 25 aprile 2024 alle 15:00 in località Tre Croci di Monte Sant’Elia (582 m s.l.m.) nel comune di Palmi (RC).
Si consiglia l’uscita autostradale di Bagnara per poi proseguire dalla Strada Statale 18 Tirrena Inferiore.

Cliccando sul seguente link si visualizzerà il luogo del raduno su Google Maps: https://goo.gl/maps/9Q3nw6FBbdViKXC66.

Constatata la presenza di tutti gli iscritti, si darà il via all’escursione lungo un percorso ad anello con panorami mozzafiato, immerso nel verde e a picco sul mare della Costa Viola, di fronte all’imbocco dello Stretto e alle Isole Eolie, con la speranza di poter ammirare in chiusura di giornata un intenso tramonto infuocato, dopo aver visto la costa calabra da Capo Vaticano a Cannitello, passando in rassegna Nicotera, San Ferdinando, Gioia Tauro col suo immenso porto, Palmi, Bagnara, Favazzina e Scilla e quella sicula con Capo Milazzo, Capo Spartà e Capo Peloro, i due laghetti artificiali di Ganzirri e i tre vulcani Stromboli, Vulcano e sua maestà l’Etna.
Il sentiero del Tracciolino, sfruttando e ampliando tratturi ad uso agricolo preesistenti, fu realizzato nel XVII secolo per costruire un’opera di ingegneria idraulica di captazione delle acque per caduta naturale lunga circa 8 Km e mezzo che portava a Palmi l’acqua dalle sorgenti dell’Olmo, nei pressi di Ceramida di Bagnara.
L’escursione “Il Tracciolino al tramonto”, partendo dalle Tre Croci di Monte Sant’Elia, scenderà lungo un ripido sentiero ricoperto di foglie che attraversa un castagneto per quasi 2 Km, dal quale si scorgeranno incantevoli vedute sulla cittadina di Palmi, in questo tratto è presente una staccionata su cui non bisogna fare molto affidamento, mentre è consigliato l’ausilio di un solido bastone da montagna. Una volta usciti dal bosco, si intercetterà a circa 300 m s.l.m. il sentiero vero e proprio del Tracciolino. Il terreno in questo tratto sarà prevalentemente roccioso e con una leggerissima pendenza in salita, da qui si potrà ammirare la baia della Marinella e, dopo aver superato un delizioso antico ponticello in pietra senza alcun parapetto, che i più timorosi potranno evitare passandolo a monte, si attraverserà un fitto bosco e si giungerà in una radura sopra Cala Leone, dove è presente un bivio che riconduce alla sommità, in prossimità del Centro Ambesi, da dove si seguirà un sentiero parallelo a quello dell’andata, ma molto più largo e a una quota d’altezza di circa 300 m più in su, fino ad arrivare alla Fonte Scrise per poi immettersi nella pineta finale che ricondurrà alle Tre Croci, non prima di soffermarsi a vedere “la pietra del diavolo”. Luogo dove la tradizione vuole che Sant’Elia, raccolto in meditazione durante una pausa del suo lavoro per edificare una chiesa su quel monte, venne tentato dal diavolo con un sacco pieno di monete d’oro affinché non continuasse; il santo, rifiutando, intraprese una colluttazione col diavolo e lo scagliò contro una roccia sulla quale sarebbero visibili i segni dell’impatto, dopodiché lanciò anche il bastone del demone che raggiunse l’antistante isola vulcanica di Stromboli, dove il diavolo andò a ritirarsi senza mai più farvi ritorno e il fumo che spesso si alza dalla cima di Stromboli testimonierebbe ancora la presenza al suo interno del diavolo fumante di rabbia per la sconfitta rimediata nel confronto col santo.
Lungo tutta l’escursione si potrà ammirare una ricca gamma di macchia mediterranea, soprattutto: felci, ginestre, origano, finocchietto selvatico, pini marittimi, castagni e viti, quest’ultime coltivate nelle famose armacie, ovvero i muretti a secco dei terrazzamenti, per produrre vini pregiati quali il gaglioppo, lo zibibbo e la malvasia.

Non è previsto un orario preciso per il termine dell’escursione, ma sicuramente verrà occupato l’intero arco della giornata per godere appieno della bellezza dei luoghi dedicando ampio spazio ad attività ludico-ricreative come la fotografia.

L’escursione sarà annullata in caso di condizioni meteo particolarmente avverse. L’accompagnatore escursionistico, a sua discrezione, potrà decidere di variare il percorso o di annullare l’escursione, anche in corso, se dovesse risultare compromessa la sicurezza del gruppo o di singoli partecipanti o per qualsiasi altro motivo ritenuto valido dallo stesso.

Per partecipare all’escursione occorre confermare la presenza entro il giorno prima ed essere tesserati SudTrek o essere tesserati ad una associazione affiliata alla FIE e convenzionata con la SudTrek.

La tessera SudTrek ha un costo di € 30 da bonificare all’IBAN IT17K0103081370000000664728 intestato a A.S.D. SudTrek con causale “Tesseramento 2024” (previo invio del modulo d’iscrizione all’indirizzo e-mail segreteria@sudtrek.com) e dà diritto a partecipare alle oltre 80 escursioni programmate nel corso del 2024 e alle altre eventuali al momento non calendarizzate godendo della copertura assicurativa delle polizze Infortuni Tesserati e RCT stipulate dalla FIE col Gruppo ITAS Assicurazioni.

Vista l’Ordinanza del Commissario ad acta della Regione Calabria n. 1 del 19.05.2023 sulle Misure di contenimento della Peste Suina Africana, si raccomanda ai partecipanti di rispettare le misure di cui all’Allegato 2 dell’Ordinanza del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana n. 5/2023, per evitare di propagare involontariamente l’epidemia.